A volte occorrono gli orrori della guerra per far venire a galla cose di cui siamo tutti partecipi. Questa umanissima ironia è alla base d...
A volte occorrono gli orrori della guerra per far venire a galla cose di cui siamo tutti partecipi. Questa umanissima ironia è alla base del capolavoro di jean Renoir La grande illusione, un film ambientato durante la Prima guerra mondiale in un campo di prigionia tedesco. Il tenente Maréchal (Jean Gabin) e il capitano de Boëldieu (Pierre Fresnay) sono due ufficiali francesi tenuti sotto attenta sorveglianza insieme ai loro uomini dall'affabile comandante tedesco von Rauffenstein (Erich von Stroheim). Questi personaggi rispecchiano in pieno i valori aristocratici dell'onore e dell'ordine, in un sistema di rispetto reciproco e di procedura protocollare basata su anni di tradizione.
Si tratta, però, solo di un'oasi - o meglio di un miraggio - nel bel mezzo di un conflitto devastante. Da ciò prende spunto il film: il rango di questi ufficiali, la loro educazione e i loro valori non bastano a sollevarli dalla profonda iniquità della guerra, dove le pallottole non fanno distinzioni. I francesi cercano instancabilmente di scavare un tunnel per fuggire, senza considerare che, una volta tornati in libertà , il falso cameratismo dovuto alla prigionia si dovrà inevitabilmente scontrare con la dura realtà della vita.
Uno degli aspetti più incisivi de La grande illusione è la sensazione che i personaggi desiderino inconsciamente un diverso stato di cose. Si percepisce che il malinconico comandante von Rauffenstein vorrebbe poter socializzare con gli ufficiali francesi, in circostanze diverse e meno gravi.
Nel campo di prigionia, Rosenthal (Marcel Dalio), un giovane ebreo, rappresenta un forte avvertimento degli orrori che si sarebbero compiuti da lì a pochi anni nella Seconda guerra mondiale. Non a caso, durante l'occupazione della Francia, i tedeschi bandirono La grande illusione, tanto chiara appariva la sua visione della realtà . Questo indimenticabile film di Renoir, con i suoi splendidi personaggi, i temi profondi e i dialoghi coinvolgenti, poteva andare perduto per sempre a causa della sua profetica visione politica: è una chiara dimostrazione della forza del cinema e della sua capacità di trasmettere verità universali e insegnamenti morali.
Titolo Originale: LA GRANDE ILLUSION Regia: Jean Renoir Interpreti: Pierre Fresnay, Erich von Stroheim, Jean Gabin, Gaston Modot Durata: h 1.57 Nazionalità : Francia 1937
Si tratta, però, solo di un'oasi - o meglio di un miraggio - nel bel mezzo di un conflitto devastante. Da ciò prende spunto il film: il rango di questi ufficiali, la loro educazione e i loro valori non bastano a sollevarli dalla profonda iniquità della guerra, dove le pallottole non fanno distinzioni. I francesi cercano instancabilmente di scavare un tunnel per fuggire, senza considerare che, una volta tornati in libertà , il falso cameratismo dovuto alla prigionia si dovrà inevitabilmente scontrare con la dura realtà della vita.
Uno degli aspetti più incisivi de La grande illusione è la sensazione che i personaggi desiderino inconsciamente un diverso stato di cose. Si percepisce che il malinconico comandante von Rauffenstein vorrebbe poter socializzare con gli ufficiali francesi, in circostanze diverse e meno gravi.
Nel campo di prigionia, Rosenthal (Marcel Dalio), un giovane ebreo, rappresenta un forte avvertimento degli orrori che si sarebbero compiuti da lì a pochi anni nella Seconda guerra mondiale. Non a caso, durante l'occupazione della Francia, i tedeschi bandirono La grande illusione, tanto chiara appariva la sua visione della realtà . Questo indimenticabile film di Renoir, con i suoi splendidi personaggi, i temi profondi e i dialoghi coinvolgenti, poteva andare perduto per sempre a causa della sua profetica visione politica: è una chiara dimostrazione della forza del cinema e della sua capacità di trasmettere verità universali e insegnamenti morali.
Titolo Originale: LA GRANDE ILLUSION Regia: Jean Renoir Interpreti: Pierre Fresnay, Erich von Stroheim, Jean Gabin, Gaston Modot Durata: h 1.57 Nazionalità : Francia 1937
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