Con Boudu salvato dalle acque, Renoir, al suo undicesimo film, viene scelto da Michel Simon, che aveva deciso di produrre questo adattame...
Con Boudu salvato dalle acque, Renoir, al suo undicesimo film, viene scelto da Michel Simon, che aveva deciso di produrre questo adattamento di una commedia di René Fauchois. La coppia aveva già lavorato insieme tre volte, entrambi avevano alle spalle lo stesso numero di anni di cinema ed erano personalità emergenti con un grande senso di libertà e un desiderio di esplorare territori sconosciuti.
Come una mostruosa Venere, il vagabondo Boudu rinasce dalle acque, riportato a una vita che voleva abbandonare dalla gentilezza e dalla generosità della ricca famiglia Lestingois. Viene spontaneo fare paragoni con situazioni simili del più famoso personaggio di Charlie Chaplin. I due vagabondi hanno molto in comune: il senso di sopravvivenza, la relazione amorale con le norme sociali, la focalizzazione del divario ricchi-poveri e l'impellente bisogno sessuale. Ma sono le differenze che rivelano la qualità della ricetta di Renoir e Simon: il richiamo e la rottura delle regole del teatro borghese, il corpo e la dizione dello stesso Simon - uno dei più grandi attori francesi dell'epoca, già protagonista de La cagna un anno prima.
Nel personaggio di Boudu, la voce e la presenza fisica si fondono insieme come un'eruzione di carnalità , un'affascinante dissonanza che disturba il felice quartetto di violini nella casa piena di bella gente che spera che il mondo continui a girare allo stesso modo. L'estremo ritorno di Boudu a una primavera arcaica non è solo il sorridente ribaltamento di un racconto ma simboleggia anche la faticosa continuità tra il passato più remoto e il futuro verso cui scorre il fiume. J-MF
Titolo Originale: BOUDU SAUVÉ DES EAUX Regia: Jean Renoir Interpreti: Michel Simon, Charles Granval, Marcelle Hainia Durata: h 1.30 Nazionalità : USA 1932
1001 FILM - I GRANDI CAPOLAVORI DEL CINEMA - a cura di STEVEN JAY SCHNEIDER - pubblicato da ATLANTE srl
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