Nel 1969, durante il momento più intenso dello scossone ideologico che attraversò la società francese, Chabrol sembrava completamente ass...

La trama del film racconta del tenero amore che nasce fra il macellaio Popaul (Jean Yanne) e Hélène (Stéphane Audran), la maestra della scuola, in un paese che viene improvvisamente scosso da una serie di feroci omicidi. Scegliendo l'ambientazione paradisiaca di una remota regione nel sud della Francia, Chabrol ottiene dai suoi splendidi attori un'interpretazione intensa ma estremamente misurata. I due protagonisti sottovalutano l'importanza dell'irrazionale - l'assurdità della condizione umana - e lasciano precipitare la situazione, fino alla catastrofe finale.
Popaul è la carne, Hélène la mente. Rappresentano lo stato delle cose, la separazione naturale di elementi come acqua, sangue e forze oscure. Ma l'attrazione avviene a volte proprio fra persone diverse, perfino opposte. Il Paradiso è perduto per sempre, e il cinema rarefatto di Chabrol parla anche di questo. Ma è inutile chiederne conferma al regista, troppo elegante e acuto per ammetterlo. J-MF
Titolo Originale: LE BOUCHER Regia: Claude Chabrol Interpreti: Roger Rudel, Antonio Passalia, Stéphane Audran, Jean Yanne Durata: h 1.35 Nazionalità : Francia 1969
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